
Non é vero che l’amore ha un tono acuto; alcuni amanti si desiderano in silenzio mentre il sentimento batte nervoso. Incatenanti dalle titubanze e dalle cicatrici mai risanate.
Non é vero che chi ci ama poi lo dice; potrebbe non dichiararsi mai o non trovare il momento adatto. Potrebbe rappresentare un disagio aprirsi a noi e dunque non fargli compiere il fatidico passo.
Non é vero che le pene finiscono, ce ne sono altre in coda, forse più leggere delle precedenti ma con il medesimo ceppo di parentela.
Non é vero che l’amicizia é affetto; ci si riunisce per non cadere nel fracasso o per ammutolire quello strazio ciondolante che si ubriaca di noi.
Non é vero che le difficoltà anticipano successi; spesso si é solo abbonati agli incidenti. Alcuni sudori non hanno mai premi all’orizzonte, sgocciolano uno ad uno e fanno acqua da tutte le parti.
Talvolta i sacrifici o le esose ambizioni, seguono una rotta parallela a quella che vorremmo. La loro produttività spartisce regole in modo sproporzionato; accumula diamanti laddove c’é giá ricchezza oppure incrementa siccitá tra gli spiriti più assetati.
Non é vero che i maestri sono saggi; talvolta coloro che impartiscono lezioni sono l’emblema del difetto e schermano il disordine interiore che trattengono nel profondo. Il potere li llude di aver sconfitto ogni abisso e non gli mostra mai la vastitá del mare in cui navigano.
Non é vero che la correttezza genera legami solidi; certe precisioni fomentano discrepanze e discordie. Si arriva a non tollerarsi più, a urtarsi a vicenda, malgrado la bilancia sia perfettamente stabile.
Non é vero che i bambini incarnano ingenuitá; sono prossimi adulti senza l’uso della ragione. La loro innocenza é folle e piuttosto macchiavellica; vedono, sentono, ma scelgono di non dire nulla. Ció che omettono oggi, lo disseppelliranno in etá matura, quando il nido genitoriale sará solo un ricordo.
Tutto é il contrario di tutto. Perciò smettiamola di nasconderci.
Conosco realtá distorte dove niente attecchisce: famiglie disgregate malgrado l’amore alimentato. Lavoratori devoti alla propria professione ma continuamente indeboliti da ingiustizie e congiure.
Tanti sí, cancellati dalla sfortuna. Tante salite senza alcuna discesa. Malgrado il rispetto prolifico e l’onestá applicata, le occasioni sembrano scappare lontano.
La vita con alcuni, non é affatto gentile: difatti la tenacia e la costanza, non sempre vengono ripagate. Potrebbe capitare di dover produrre materiale per scopi incomprensibili e di ritrovarsi intrappolati in un ciclo difettoso dove l’unico correttivo é il tempo.
Tempo che scorre inesorabile e che di rado ci consola. Tempo pretenzioso, iniquo, basato sull’autocontrollo e l’ironia sciocca.
Tempo in cui esauriamo la pazienza, il vittimismo apre le sue persiane e cadiamo prede di una malsana convizione; ovvero di essere nati sotto una pessima stella.
Poi la ruota torna a girare. Gli eventi stropicciati acquisiscono una corretta funzione. La stella sembra guidarci senza più remare contro.
Ma prima di arrivare qui, la vita ci avrà messo a dura prova. Provocherá reazioni contrastanti, talmente maleducate da farci abbracciare solo incubi.
Cambieremo volto e carattere, correndo il rischio di perderci.
Perciò, se amate ditelo.
Se avete come amica la fortuna, ringraziatela.
Se il successo vi conquista, non abituatevi.
Se siete genitori, non trattate i bambini come degli stupidi ma prestate attenzione alle loro espressioni.
Se la vita con voi é buona, non significa che con gli altri lo sia stata.
La vostra normalitá non é affatto una normalitá comune.
Life by Luce Argentea