
Attraverserei l’immenso pur di vederti qui. Ti circonderei di inesauribile pace, per ammansire quel nero che ti oscura.
Ma l’emisfero é guasto e si confonde all’orizzonte. Mi abbindola con congetture ed io rimango spiazzata.
Ci riprovo ancora: il peso sembra cambiare calibro, alzo il tendone trafitto dallo spettacolo, e tra uno spasmo e l’altro, ti riassaggio di nuovo.
Contorno la tua marea senza frantumarmi. Divento quella stella che punti quando non sai dove andare.
Cos’altro dire per non delirare?
Sei sincopato e perdo il senno appena mi guardi. Cerco l’incontro fra le miglia e mi sciolgo con ardore.
La voglia di te, sale fino alle labbra e mi prende a morsi. Rumina fiati incrociati e lingue asciutte.
Bagna l’aridità che c’era fra le parole e mi fa ancora innamorare.
PassionLuce by Luce Argentea