Esistono varie tipologie di intelligenza: quelle apparenti, quasi artificiali, dove le persone trovano risposte adottando un sistema automatico, stringato, senza un ragionamento di contorno. Un sapere senza un vero “sapere”, uno sterile sorteggio razionale e statistico, basato su analisi formulate da masse maggiormente influenti.
Ma l’uomo può essere dotato anche di una intelligenza spiccata, proiettata verso la ricerca oppure circoscritta all’ignoto. Un puro desiderio di scappare oltre la recinzione, di identificare la radice del vero, con perspicacia, intuizione, ponderatezza e conoscenza dei limiti propri.
Un vivere più da filosofi, ammaliati da strati profondi, che per tendenza sorvolano qualsiasi denominazione, ma alla fine catturano l’interesse per la loro strana e rara forma.
Chi la possiede, non sa di averla, dunque continua a elevarla. Perennemente insoddisfatto dei traguardi raggiunti e vincolato da vuoti esistenziali. Cerca di riempire il silenzio, per respingere torture psichiche o l’insofferenza del suo spirito addolorato.
In verità, non si smette mai di imparare, perchè il sapere non ha margini, capienze o confini, ma mete che si duplicano in costellazioni da esplorare, impazienti di vederci arrivare.
Thoughts…. by Luce Argentea
Il Confessionale di Luce Argentea 