Ho smesso di progettare la mia vita. Prendo quello che viene, purchè sia veicolo di benessere e serenità. La perfezione non esiste, ma almeno ci è concesso fondere scoperte per abbellire il proprio universo. Moltiplicare dimensioni, così da intravedere quella più adatta a noi.
Inutile sottoporsi a probabilità. Bisogna accumulare alternative in pile di scorta, così da non scaricarsi mai. Pianificare troppo, fa accadere situazioni contrarie, mentre vivere di preamboli annulla tutta la coltura. Se fissi date e aspetti momenti, puntualmente resti deluso dai ritardi. Se ti prodighi a fare del tuo meglio, ecco che qualcosa stermina il lavoro appena svolto.
Ad un certo punto, bisogna capire quando è tempo di arrendersi al destino e stare al suo gioco. Divenire suoi sfidanti e mai pedine.
Perchè la vita è un meccanismo ben preciso, dove a vincere sono prettamente coloro che attirano a sè eventi favorevoli, senza alcun imploro.
Life by Luce Argentea
“bisogna capire quando è tempo di allinearsi al destino e fare il suo gioco”
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Ciao carissimo marco. Un abbraccio
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