A volte ci sentiamo soli pur essendo in compagnia. Cala il sipario della notte, dentro di noi, senza capire il perchè. Mille bocche squillanti, che ci spronano a partecipare, a interagire. Interi monologhi prolissi, autobiografici, di questioni che nemmeno vorresti sentire. Le parole rimbalzano indietro, impattano su muri di gomma, elastici ma fondamentalmente inutili.
Eppure, il socializzare richiama proprio questo: ascoltare racconti sconosciuti, di vite non accostate minimamente alla tua. È un atto d’amore, di grande generosità.
Quando stiamo al fianco di persone sbagliate, i vuoti si moltiplicano e la solitudine impervia. È fondamentale imparare ad essere selettivi. Scegliere bene con chi condividere esperienze, e chi invece lasciare a piedi. Sarebbe uno scempio donare peculiarità prelibate agli animi più volgari e regalare gli scarti ai nostri diamanti. Perchè le persone speciali sono pezzi di stelle che brillano sempre. Penetrano negli strati più profondi dell’anima, ricolorandola. Ti accendono negli istanti di stand by, con pura sublimità.
Life by Luce Argentea