Alte sono le onde,
violenti le pioggie.
Navigo solitaria,
attraverso muri d’acqua,
densi come l’inchiostro,
neri e profondi come la notte.
Esploro intorno a me,
mentre l’irruenza della tempesta scuote la mia barca.
Sembra quasi diluvio,
l’arrivo del giudizio,
l’ira del Signore.
Apro al cielo le mie mani,
e grido con voce decisa,
…disperata e impaurita.
Prego che la fine non giunga,
chiedo perdono all’universo
e prometto fedeltá eterna.
Salvatemi! Salvatemi!
… prima che il mare mi inghiotta per sempre.
Poesie Luce Argentea